ONFA: firmata la convenzione per il consolidamento dei rapporti di collaborazione con l’Aeronautica Militare

da | Mag 14, 2024 | eventi, Notizie

Alla base dell’accordo vi è il perseguimento sinergico degli obiettivi comuni all’Aeronautica Militare e l’Opera, nel più ampio spirito di fattiva collaborazione e solidarietà nei confronti degli orfani della Forza Armata

E’ stata firmata martedì 14 maggio, presso la Sala delle Costellazioni Minori di Palazzo Aeronautica (Roma), sede istituzionale della Forza Armata, la convenzione tra l’Aeronautica Militare e l’Opera Nazionale per i Figli degli Aviatori, rappresentate rispettivamente dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti e dal Presidente dell’Opera, Gen.  Isp. Capo (aus.) Basilio Di Martino.

Il protocollo, che si inserisce in un quadro di coadiuvazione pre esistente alla costituzione della Regia Aeronautica e dell’ONFA stessa, fornisce la cornice in cui devono trovare collocazione le iniziative che coinvolgono le due parti al fine di supportare al meglio gli orfani del personale dell’Aeronautica Militare e i figli del personale militare della Forza Armata dichiarato grande invalido ed iscritto alla prima categoria di pensione privilegiata.

La convenzione definisce altresì i termini e la natura del rapporto organizzativo che l’Aeronautica Militare assicura all’Opera per poter svolgere al meglio la sua missione, avendo come stella polare un dovere morale fortemente sentito dagli aviatori di ieri e di oggi.

Dalle sue origini ad oggi, l’ONFA, ufficialmente costituita come tale nel 1937 ha assistito oltre 6000 orfani, anche mediante l’assistenza diretta assicurata con i suoi Istituti fino agli anni ’80 e con nuove forme di assistenza indiretta.

Attualmente l’ONFA assiste i ragazzi in famiglia con contributi scolastici di importo crescente dalla Scuola Materna all’Università e fornisce inoltre sussidi alle famiglie più bisognose.

L’Opera è un Ente pubblico, non riceve contributi dallo Stato ma si sostiene principalmente con le donazioni volontarie del personale della Forza Armata.